Negli ultimi giorni la Guardia di Finanza ha comunicato gli esiti di alcuni controlli avvenuti in diverse province italiane che hanno portato al sequestro di diverse tipologie di prodotti non sicuri per i consumatori, tra cosmetici senza indicazioni su provenienza e ingredienti, materiali privi di certificazioni e standard di sicurezza, ma anche prodotti potenzialmente pericolosi o contraffatti.
Durante l’edizione 2024 del Cosmoprof Worldwide Bologna, la Guardia di Finanza di Bologna ha svolto un’attività di controllo che ha portato al sequestro di circa 180.000 prodotti per la cura della persona e accessori non conformi alle normative comunitarie. In aggiunta, sono stati individuati 13 lavoratori irregolari. L’operazione condotta dai militari del 1° e 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna ha mirato a garantire la sicurezza dei consumatori, sequestrando articoli come prodotti di bellezza, cosmetici, profumi, gel e lozioni, che non rispettavano le disposizioni del Regolamento CE n. 1223/2009 riguardo alla provenienza e alla composizione.
Parallelamente, in occasione delle festività pasquali, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha intensificato i controlli nel territorio provinciale, sequestrando oltre 55.000 prodotti non conformi alle normative di sicurezza. In due distinti interventi, sono stati rinvenuti e confiscati più di 18.000 prodotti a Eboli e oltre 38.000 a Nocera Inferiore, privi delle necessarie certificazioni e indicazioni per l’uso in lingua italiana, come richiesto dalla legge a tutela dei consumatori.
Nel mese di febbraio 2024, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Grosseto ha invece rivolto la propria attenzione alla commercializzazione di prodotti non sicuri o contraffatti, intensificando quindi gli interventi in questo ambito. In una vasta operazione nella provincia maremmana, sono stati sequestrati oltre 39.000 articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza, tra cui giocattoli, casalinghi, bigiotteria, cancelleria e accessori per la telefonia. Parte di questi prodotti presentava il simbolo CE “China Export”, fuorviante per i consumatori rispetto alla marcatura CE “Conformità Europea”, aumentando il rischio per la sicurezza dei più piccoli. Inoltre, durante lo stesso periodo, sono stati sequestrati 455 capi di abbigliamento ed accessori presumibilmente contraffatti, con marchi di prestigiosi brand di lusso. In entrambi i casi, gli esercenti non sono riusciti a fornire documentazione comprovante l’acquisto legittimo degli articoli.
Fonti:
Guardia di Finanza Bologna – Sequestrati circa 180 mila prodotti non sicuri
Guardia di Finanza Salerno – Sequestrati oltre 55 mila prodotti non conformi agli standard di sicurezza
Guardia di Finanza Grosseto – Sequestrati circa 40 mila articoli potenzialmente pericolosi o contraffatti