Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso di allerta riguardante un potenziale rischio di botulismo legato al consumo di un pesto di aglio in scatola proveniente dalla Francia. Come comunicato dal Ministero, le autorità sanitarie francesi hanno segnalato attraverso il RASFF cinque casi sospetti di botulismo collegati al consumo del prodotto denominato Pesto à l’ail des ours, del marchio O Ptits Oignons – cuisine mobile par Thierry Leloup. Tuttavia segnaliamo che, al momento, l’avviso del RASFF non è ancora stato pubblicato sul portale europeo, ma è possibile consultare l’avviso di richiamo ufficiale dalla Francia.
Il pesto di aglio in scatola in questione è stato prodotto con metodi artigianali, che però non garantiscono adeguate condizioni di sterilizzazione durante la conservazione, aumentando così il rischio di contaminazione da botulino, un batterio estremamente pericoloso che può provocare gravi intossicazioni alimentari. Per questo motivo, le autorità francesi hanno disposto il ritiro e richiamo immediato di tutti i vasetti di pesto (indipendentemente dalla data di produzione e scadenza), stimati in circa 600 unità.
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La distribuzione del prodotto
Secondo le informazioni diffuse, il pesto è stato venduto esclusivamente durante eventi locali nel dipartimento di Indre-et-Loire, in Francia. I luoghi e le date degli eventi in cui è avvenuta la vendita sono i seguenti:
- Fête des Plantes et du Printemps al Castello della Bourdaisière a Montlouis-sur-Loire, dal 30 marzo al 1 aprile 2024;
- Festival “Nature en fête” allo Château de Cangé a Saint-Avertin, il 13 e 14 aprile 2024;
- Foire à l’ail et au basilic a Tours, il 26 luglio 2024;
- Festival de la tomate et des saveurs allo Château de la Bourdaisière a Montlouis-sur-Loire, il 7 e 8 settembre 2024.
Preoccupazioni oltre i confini francesi
Nonostante la distribuzione sia stata circoscritta al territorio francese, le autorità hanno comunicato che alcuni acquirenti potrebbero risiedere all’estero: pensiamo ad esempio nel caso in turisti possano aver visitato le fiere già citate e abbiano acquistato il prodotto come souvenir.
Per questo motivo, le autorità francesi hanno contattato il punto di contatto irlandese del RASFF, chiedendo la collaborazione della società SUM’UP per la rimozione del segreto bancario, in modo da identificare e avvisare i clienti che potrebbero aver acquistato il prodotto. Secondo quanto emerso, alcune transazioni sono state processate tramite tale sistema di pagamento elettronico.
Le raccomandazioni del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute italiano ha raccomandato a chiunque avesse acquistato il pesto à l’ail des ours durante uno degli eventi citati, di non consumare il prodotto e di segnalarlo immediatamente alle autorità sanitarie locali. Il botulino, infatti, può causare una grave intossicazione alimentare con sintomi come visione doppia, difficoltà respiratorie, paralisi muscolare e, nei casi più gravi, può risultare fatale.
Si tratta di una misura precauzionale fondamentale per evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica, in attesa di ulteriori indagini da parte delle autorità francesi.
